Abruzzo: in considerazione dell’ulteriore aumento delle emergenze dovute non solo alle avverse condizioni del tempo, ma anche al fenomeno del dissesto idreogeologico sempre crescente, è stato deciso di dar vita ad una nuova istituzione di cui già da un anno si sente parlare: il Servizio Regionale Prevenzione Multirischio (rischi Geologici, Idraulici e Sismici). Questo nuovo programma non solo servirà per fronteggiare ogni tipo di emergenza, ma servirà anche come proseguimento di quelle politiche e dei programmi indirizzati a fronteggiare quello che è il tema dell’adattamento ai cambiamenti climatici.
Questo nuovo Servizio avrà come obiettivo, inoltre, quello di ridurre al minimo gli effetti dei pericoli legati a tutti i processi naturali, come ad esempio le dinamiche fluviali e torrentizie, le valanghe, i terremoti e i movimenti franosi, ai quali potrebbero essere esposte le persone, le abitazioni e qualsiasi tipo di attività, con conseguente riduzione dei rischi associati. Si è quindi conclusa con l’approvazione la riunione del Consiglio regionale dedicata all’emergenza neve del mese di Gennaio, con voti sia della maggioranza sia della minoranza, di un documento molto importante che affronta anche la questione del riordino organizzativo degli uffici per la prevenzione e per la gestione dei rischi.
Ovviamente, ogni Piano, sarà gestito da un apposito ufficio competente con personale altamente qualificato (ingegneri, architetti, geologi) per un totale di quattro uffici completamente nuovi e rinnovati. Il Servizio si occuperà della Prevenzione Multirischio (rischi idraulici, sismici e geologici) attraverso quella che è la gestione dei Piani con un aggiornamento pressochè continuo degli stessi.