Abruzzo: la vasca responsabile della morte dei tre orsi è ancora li

Qualche settimana fa una vera e propria tragedia si è consumata tra i confini abruzzesi. Tre orsi, un’orsa adulta e due cuccioli,  hanno perso la vita in una vasca.

Il 1 di dicembre Luciano Grassi esperto escursionista di Lanuvio si è recato sul posto, verificando – come testimoniano queste immagini- che la vasca non è ancora stata messa in sicurezza.

Si evidenzia la messa a punto di una rete elettrificata, ma dall’altezza di soli 80-90 cm circa, e una vasca che è stata svuotata ma che non riduce il rischio che un’altra tragedia possa verificarsi.

Una carrellata di foto, del vascone che è stata la causa della scomparsa di 5 orsi, intollerabile e inconcepibile tutto ciò. L’Ente Parco, si difende perchè la zona è nell’areale esterno del Parco e quindi fuori della loro competenza diretta, ma sono sicuramente corresponsabili, di tale tragedia. Bastava, visto la pericolosità estrema del manufatto, intervenire d’urgenza mettendo definitivamente in sicurezza la vasca, cosa che ancora non è stata fatta, e mandare le spese sostenute alla proprietà. Così si muove un Parco Nazionale efficiente, per tutelare l’animale simbolo del parco stesso, ad altissimo rischio estinzione. La tragedia consumatasi, per chi tiene veramente alla natura è di una gravità assoluta, e i media nazionali non hanno dato il giusto risalto alla notizia e questo mi indigna non poco!!!!! Le foto di luoghi di una bellezza aspra e selvaggia, fanno riflettere come possa l’uomo, con interventi dissennati, portare la morte, in queste “enclave” di natura pura.

In allegato di articolo le immagini di Luciano Grassi: