L’ultima domenica di maggio, domenica 27, a Rocca di Mezzo paese in provincia de L’Aquila, andrà in scena la solita e bellissima festa del Narciso. Festa che si tiene ogni anno e che riscuote sempre tantissimo interesse da parte delle persone e degli stessi partecipanti.
Cerchiamo di ripercorrere i primi passi di questa meravigliosa tradizione che da anni continua ad essere portata avanti.
Moltissimi anni fa un gruppo di giovani del posto fecero questa iniziativa in maniera tale da alleviare i dolori che la guerra aveva lasciato.
E’ stato scelto il narciso come simbolo di Rocca di Mezzo nella rappresentanza di questa festa, perchè questo fiore intorno al mese di maggio cresce abbondante in particolare nell’altopiano delle rocche.
Le tradizioni della festa nel corso del passare degli anni si sono adattate ai tempi, ma la cultura è rimasta sempre la stessa.
In passato si dice che, i carri fossero più semplici e che nelle sfilate ad essere rappresentato fosse semplicemente il folklore abruzzese.
Negli ultimi anni, invece, i carri rappresentano scenografie e tematiche di diverso genere curate meticolosamente dagli addetti ai lavori nei dettagli.
I carri, ad esempio, una volta venivano trainati dai buoi che a loro volta trascinavano delle piattaforme di legno.
Si tratta di una festa che, ha sempre suscitato grande interesse da parte dei turisti provenienti da diverse località abruzzesi e non solo portando i partecipanti spesso a raggiungere e superare quota 10.000.
La preparazione della festa comincia nel mese di maggio, ma è nell’ultima settimana che i ragazzi a lavoro danno il meglio di se.
Le ragazze continuano nella raccolta dei Narcisi mentre i ragazzi continuano a lavorare sul carro.
L’infioratura del carro o dei carri viene invece portata a termine solamente la notte prima dell’evento.
La primavera avanza e la festa del Narciso si avvicina.