Soccorso Alpino, boom di soccorsi in montagna in seguito al Ponte del primo di novembre come in piena estate.
SOCCORSO ALPINO, VERO E PROPRIO BOOM DI SOCCORSI IN MONTAGNA COME IN PIENA ESTATE
Il turismo in montagna quest’anno proprio non si ferma, complici anche le belle giornate di sole che incentivano i turisti a trascorrere delle giornate sulle nostre montagne dell’Appennino. Una stagione estiva che sembra non voglia terminare mai, con valori di temperature eccezionalmente elevate, che sembrano più simili a quelle solite di fine mese di agosto che a quelle del mese di novembre.
Un tempo che continuerà sotto i colpi della stabilità meteorologica almeno fino alla fine della prossima settimana, quando una perturbazione potrebbe finalmente entrare sulla nostra Penisola portando un po’ di pioggia e qualche temporale a ricordarci che l’autunno in realtà è quasi finito e che tra poco meno di un mese lascerà spazio alla stagione invernale.
Allo stesso tempo proprio in queste ore si stanno riproponendo le problematiche che si erano evidenziate ad inizio stagione, con numerosi incidenti in montagna dovuti specialmente ad un boom di turisti e ad un equipaggiamento non idoneo alle zone di alta montagna.
Il Soccorso Alpino e Speleologico è stato più volte chiamato in causa per portare a termine delle operazioni di soccorso in montagna, in particolare si è trattato di scivoloni ed infortuni simili.

Nel ponte del primo novembre sono stati registrati molteplici incidenti, che non hanno dato tregua al Soccorso Alpino e Speleologico. Sono complici di tutto questo anche le belle giornate di sole, che incentivano i turisti a muoversi sulle nostre montagne appenniniche, spesso senza il vestiario idoneo per affrontare delle giornate in alta quota. FOTO CNSAS SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO ABRUZZO
Una stagione davvero eccezionale dal punto di vista degli incidenti e degli interventi che il soccorso Alpino e speleologico in questa estate ha dovuto portare a termine. A dire il vero la stagione dei soccorsi è cominciata molto presto, a causa proprio dell’eccezionale stagione primaverile prima ed estiva poi, che hanno garantito delle giornate di sole incredibili tanto da incentivare anche i non esperti a recarsi in alta quota e spesso con vestiario non adeguato.
Anche nei prossimi giorni il tempo si manterrà stabile, con un probabile e veloce peggioramento del tempo che avverrà a cavallo tra le giornate di giovedì e venerdì. In questa circostanza assisteremo al ritorno della pioggia e dei temporali, oltre che al primo vero calo delle temperature della stagione, che ci faranno assaporare i primi freddi d’autunno.
In questa circostanza forse arriverà anche la prima spolverata di stagione in alta quota in Appennino, dopo giornate molto estive e che probabilmente si riproporranno dopo questa sventagliata fredda.
Intanto in più occasioni il Soccorso Alpino e Speleologico ci ha ricordato di prestare molta attenzione in tutte le stagioni, quando ci si reca in montagna e nello specifico di prestare attenzione anche alle condizioni meteo presenti per evitare di ritrovarsi in condizioni spiacevoli ad attendere i soccorsi. Specialmente quando si affrontano sentieri di alta montagna.