Morto sul Gran Sasso un docente universitario dell’Aquila, che è stato vittima di un incidente sul sentiero del Centenario. Il Gran Sasso d’Italia si conferma al primo posto in Appennino per il numero di incidenti mortali avvenuti in questo 2023.
MORTO SUL GRAN SASSO UN DOCENTE UNIVERSITARIO DELL’AQUILA. BERNARDINO ROMANO, AVEVA 66 ANNI
E’ stato individuato il corpo del docente universitario dell’Aquila, Bernardino Romano, che in seguito ad un incidente sul sentiero del Centenario del Gran Sasso d’Italia ha perso la vita.
Il corpo è stato individuato dagli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico, che hanno provveduto ad avviare le operazioni di soccorso per i valloni che affacciano sul versante teramano della montagna.
Da quanto si apprende dall’Agenzia ANSA, l’uomo si era laureato in Ingegneria Civile all’Aquila con una tesi che aveva per oggetto la metodologia di studio per la pianificazione di un Parco Naturale Regionale e la sua applicazione proprio al comprensorio del
massiccio del Gran Sasso.
Il 2022 è risultato l’anno più brutto di sempre in quanto a numero di incidenti, tanto che secondo i dati dei soccorritori in Abruzzo sono decedute ben 9 persone in 12 mesi. Un record purtroppo tolto al 2019, che fino a quel momento era stato quello che deteneva il record di decessi.

Morto sul Gran Sasso docente universitario dell’Aquila
Il numero di incidenti mortali è raddoppiato rispetto ai dati degli ultimi dieci anni, e questo è molto preoccupante. Soprattutto dopo l’epidemia di Coronavirus le presenze in montagna sono raddoppiate, e spesso in molti si avventurano in sentieri o escursioni al di fuori dalle loro capacità.
In più occasioni gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico hanno mostrato, come siano stati necessari dei soccorsi a persone dotate di attrezzatura più assimilabile a zone balneari che di montagna.
Ricorderete le operazioni di soccorso di qualche giorno fa sulle Dolomiti, quando un gruppo di ragazzi ha avvertito i soccorritori perchè rimasti bloccati in alta montagna per via di un vestiario non idoneo che vedeva ai loro piedi indossare dei sandali.
GRAN SASSO, GIA’ CINQUE LE VITTIME IN QUESTO 2023
In questo 2023 purtroppo le vittime sono state già cinque, e settembre è iniziato soltanto da pochi giorni. Tra gli incidenti mortali ricordiamo quello di Fabio Racanella, istruttore di alpinista di Orvieto, che in data 7 maggio ha perso la vita scivolando per centinaia di metri dal Canale Bissolati, o di Raffaele Toro, in data 27 maggio, e Gianluca Campolone precipitati nel corso di una scalata in cordata al Corno Piccolo del Gran Sasso d’Italia.
L’ultimo incidente mortale prima di quello del professore era avvenuto lo scorso 8 luglio e aveva riguardato Davide Destriere, morto anche lui in scalata sul Corno Piccolo.
Il Soccorso Alpino e Speleologico rinnova a tutti gli escursionisti il monito di prestare attenzione, verificare le possibilità di effettuare una determinata escursione basandosi sulle proprie capacità e consultare sempre le previsioni del tempo prima di recarsi in alta montagna.
Purtroppo per il Docente Universitario è morto sul Gran Sasso e i soccorritori non hanno potuto fare altro che costatarne il decesso. L’ennesimo di questo 2023.
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