MONTE TERMINILLO, grave incidente nella giornata di ieri quando un osteopata romano è scivolato sul Monte Elefante sbattendo la testa sulle rocce
TRAGEDIA SUL MONTE TERMINILLO, UN UOMO HA SBATTUTO LA TESTA ED E’ DECEDUTO
Intorno alle ore 14 del pomeriggio della giornata del 27 marzo si è consumata una tragedia sul Monte Terminillo, con un uomo di 42 anni – osteopata romano – scivolato per circa 200 metri in un dirupo che ha sbattuto la testa ed è deceduto.

Osteopata romano scivola e muore sul Monte Terminillo, inutili i soccorsi che ne hanno solamente potuto certificare il decesso. FOTO DI ARCHIVIO DEL CNSAS (SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO)
I soccorsi sarebbero stati immediatamente allertati da un compagno di escursione che era insieme all’uomo ad affrontare il pendio. Da specificare che l’incidente è avvenuto in totale assenza di neve, causato probabilmente da una scivolata che è risultata fatale.
L’impatto dalle prime ricostruzioni sarebbe stato immediatamente fatale.
Anche il recupero della salma è risultato piuttosto complicato con i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, Guardia di Finanza e della Polizia di Stato che hanno impiegato diverso tempo.
Sul posto sono intervenuti anche due mezzi aerei, uno del CNSAS (Soccorso Alpino e Speleologico) e l’altro dei Vigili del Fuoco nel corso delle operazioni di ricerca.
Una volta recuperata la salma è stata messa a disposizione delle autorità giudiziarie.
Con questo aumenta ancora il numero di incidenti avvenuti nelle ultime due settimane, con un imprevisto simile che la scorsa settimana è risultato mortale anche sull’Appennino Settentrionale.
Il Soccorso Alpino e Speleologico con una nota su Facebook non troppo tempo fa, ha messo in guardia gli amanti escursionisti e appassionati della montagna con una raccomandazione ad affrontare sentieri o percorsi con il giusto grado di esperienza o l’attrezzatura adatta.
Dopo l’avvento del coronavirus in Italia secondo i dati riportati lo scorso anno sarebbero aumentati notevolmente gli incidenti in montagna, questo probabilmente dovuto al fatto che si è verificata una riscoperta delle nostre località montane sia in estate che in inverno.
Talvolta in più occasioni è capitato di assistere a soccorsi dovuti ad una attrezzatura non idonea ai tracciati da parte degli escursionisti, che hanno assai impegnato anche i tecnici del CNSAS nelle operazioni di recupero talvolta anche molto impegnative.
Il monte Terminillo insieme al Gran Sasso d’Italia è una tra le montagne dove si consumano più incidenti nel centro sud Italia.