Marmolada, “Una carneficina”: 6 morti e oltre sedici dispersi

Una versa e propria tragedia nella giornata di ieri si è consumata sulla Marmolada, con un pezzo di ghiacciaio che è venuto giù investendo ben due cordate di escursionisti.

MARMOLADA, 16 DISPERSI E 6 MORTI. CONTINUANO LE RICERCHE DEL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO

E’ accaduto nella giornata di domenica 3 luglio, che un seracco del ghiacciaio della Marmolada franasse andando ad investire ben due cordate di alpinisti.

Il Soccorso Alpino e Speleologico CNSAS è al lavoro alla ricerca dei dispersi e dei feriti sin da subito, con un punto operativo che è stato allestito a Canazei. Sono stati immediatamente ritrovati ben 6 corpi, di cui quattro sono stati identificati e riconosciuti.

Crollo del Seracco sulla Marmolada

Le immagini del Soccorso Alpino e Speleologico del Crollo del Seracco sulla Marmolada

Al momento i dispersi sono più di sedici e i feriti nove.

I parenti delle vittime sono giunti tutti quanti al Palaghiaccio di Canazei, dove nel corso della mattinata cominceranno con i riconoscimenti dei corpi.
Il bilancio è tuttavia destinato ad aggravarsi, mentre i soccorritori continuano a lavorare anche prestando molta attenzione e infatti saranno importantissime le condizioni meteo delle prossime ore, che monitoreranno i meteorologi di Arabba e di Meteo Trentino; poichè una vasta quantità di ghiaccio è ancora pericolante e senza temperature idonee anche le operazioni di soccorso sono a rischio.

Anche nella notte sono continuate le ricerche, con i Vigili del Fuoco che hanno utilizzato anche droni con le termocamere individuando una persona ferita. E’ stato messo a disposizione dal CNSAS anche un numero per segnalare alle autorità eventuali altri dispersi, o il mancato rientro di amici e familiari. Il numero da contattare è 0461/495272.

Da quanto si apprende dall’Agenzia ANSA, gli inquirenti hanno confermato il fatto che il danno è inimmaginabile e che difficilmente le vittime potranno essere riconosciute in quanto i corpi sono stati tutti smembrati dalla caduta del ghiaccio.

Tra le vittime ci sarebbero anche le guide delle cordate, e secondo le prime ricostruzioni degli esperti del Soccorso Alpino e Speleologico il crollo sarebbe avvenuto da Punta Rocca, lungo la salita per la via Normale per raggiungere la vetta.

Nella giornata di sabato sulla Marmolada erano stati toccati +10°C in vetta, tanto che la Procura ha aperto un fascicolo di indagine per omicidio colposo al momento a carico di ignoti. Ad occuparsi dell’indagine saranno il procuratore Sandro Raimondi, è il pm Antonella Nazzaro. 

LE IMMAGINI DEL CROLLO DEL SERACCO

Live sui social sono girate immediatamente delle immagini che mostrano il crollo del seracco sulla Marmolada, con i turisti da subito molto preoccupati che incrociando le dita speravano che sul tracciato non ci fosse nessuno.

Le immagini dal Profilo Facebook di Nicoletta Barbessi, mostrano il crollo del seracco che ha colpito ben due cordate di escursionisti. Al momento il bilancio è di 6 vittime e oltre 16 dispersi.

Sempre dalle stime del Soccorso Alpino e Speleologico, la valanga sarebbe scesa giù ad una velocità oltre i 300 Km/h e una parte consistente del ghiaccio da quanto ricostruito dagli stessi tecnici sarebbe ancora attaccata alla montagna. Si tratta di un fronte di ghiaccio di 200 metri con un’altezza di 60 metri ed una profondità di 80, tutto quanto esposto a 45°C di pendenza. Il materiale che si è staccato è invece esteso su un fronte di ben due Km sulla via Normale e all’altezza di 2.800 metri. Ciò significa che la massa di ghiaccio staccatasi dalla Marmolada ha camminato almeno per 500 metri.

Nelle prossime ore seguiranno aggiornamenti sulla situazione.