Sulla Marmolada il bilancio delle vittime sale mentre quello dei dispersi diminuisce a 15. Da poco è arrivata la comunicazione che sono ben 7 i corpi ritrovati senza vita.
MARMOLADA, SETTE VITTIME. QUATTRO DI QUESTE RICONOSCIUTE. TRA QUESTE ANCHE DUE GUIDE ALPINE
Il crollo di un seracco nella giornata di ieri ha travolto almeno due cordate di escursionisti che stavano affrontando la Via Normale alla Vetta della Marmolada. Il blocco di ghiaccio, roccia e neve esteso per un vastissimo fronte, ha percorso oltre 500 metri andando a travolgere più di 20 persone.
Immediato è stato l’intervento dei Soccorsi e degli Uomini del CNSAS Soccorso Alpino e Speleologico, che sono impegnati nelle difficilissime operazioni di ricerca. Il ghiacciaio è infatti molto pericolante, e se anche nelle prossime ore le temperature continueranno a mantenersi così elevate il rischio è che possano avvenire ulteriori crolli che metterebbero in pericolo anche le operazioni dei soccorritori.
Intanto il Premier, Mario Draghi, è atteso a Canazei dove non è potuto atterrare a causa del maltempo attivo in queste ore.
Da poco sono state ritrovate e portate in salvo ben quattro persone che non presentano fortunatamente alcuna difficoltà, mentre come anticipato in apertura di articolo il numero delle vittime è salito a quota sette. In questo numero rientrano anche due Guide Alpine.
Tra i dispersi ci sarebbe anche un cinquantenne di Alba di Canazei e tra i feriti anche due Tedeschi, così ha confermato all’Agenzia ANSA il Ministro degli Esteri a Berlino. Quattro sono i feriti ricoverati a Trento, due nel reparto di rianimazione mentre gli altri appaiono invece meno gravi.
Proprio nella giornata di sabato sulla Marmolada era stato raggiunto il record delle temperature in vetta, con +10°C. Temperature davvero eccezionali per il periodo stanno interessando la nostra Penisola e in particolare il centro-nord Italia che sta facendo i conti con episodi di gravissima siccità.
Intanto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha chiamato il Presidente della Provincia Autonoma di Trento – Maurizio Fugatti – e il Presidente della Regione Veneto – Luca Zaia – per esprimere la sua vicinanza ai familiari delle vittime e ai soccorritori impegnati in queste ore frenetiche nelle ricerche dei dispersi.
Intanto fanno sapere che momentaneamente le ricerche sono state interrotte per maltempo, e per la pioggia che non permette in questi momenti di fare alzare i droni dei Vigili del Fuoco per le ricerche delle persone scomparse.
Le operazioni riprenderanno immediatamente dopo il passaggio del maltempo e dei temporali.
Sempre il CNSAS – Soccorso Alpino e Speleologico ha fatto sapere tramite una propria nota nei social che l’area delle ricerche e del gruppo montuoso della Marmolada sono in questo momento interdette e lo rimarranno almeno fino a cessate esigenze.
Nel caso in cui dovessero esserci altre persone scomparse a causa del disastro della Marmolada, il Soccorso Alpino ha messo a disposizione il seguente numero per effettuare le segnalazioni. Il numero è 0461/495272.
Nelle prossime ore seguiranno nuovi ed ulteriori aggiornamenti dal ghiacciaio della Marmolada, intanto il CNR ha espresso la sua preoccupazione riguardo le temperature di questa estate e del cambiamento climatico galoppante che nel corso degli ultimi decenni sta facendo vivere delle situazioni di pericolo estreme per le normali attività di vita quotidiane.