E’ accaduto nuovamente e questa volta sul Monte Velino, dove due escursionisti provenienti da Veroli sono rimasti bloccati per via delle avverse condizioni meteorologiche e dell’abbigliamento a loro disposizione inadeguato.
BLOCCATI SUL MONTE VELINO PER VIA DELL’ABBIGLIAMENTO INADEGUATO, SALVATI DUE ESCURSIONISTI
Il Soccorso Alpino e Speleologico abruzzese ha compiuto nella giornata di sabato un nuovo salvataggio. Questa volta, protagonisti dell’accaduto, sono stati due escursionisti, che hanno scalato il Monte Velino dal suo versante sud.
Il fine settimana è stato inoltre condizionato da una fase di maltempo, che ha portato una condizione meteorologica di tipo instabile con neve e venti anche molto sostenuti ed in particolare sui crinali appenninici.
E’ successo già in diverse occasioni, che il Soccorso Alpino e Speleologico è dovuto intervenire per portare in salvo delle persone che incuranti del proprio abbigliamento e delle condizioni del tempo hanno deciso in ogni caso di recarsi in alta quota.
In ogni caso ecco il comunicato del CNSAS Abruzzo, che ha reso il comunicato disponibile sulla propria pagina Facebook:
Il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo è stato attivato nella tarda mattinata di oggi per prestare soccorso a due escursionisti residenti a Veroli (FR), bloccati a 2200mt sul sentiero 6 che conduce in cima al Monte Velino dal versante sud. Due squadre del CNSAS da L’Aquila e Avezzano, una del SAGF e un Vigile del Fuoco sono state elitrasportati dai Vigili del Fuoco nell’area. Una volta raggiunti i due, fortunatamente illesi, alle 14 circa sono iniziate le operazioni di discesa, assicurando i due escursionisti con tecniche alpinistiche, per garantire la massima sicurezza. A circa 1900mt l’elicottero dei Vigili del Fuoco ha successivamente imbarcato e trasportato a valle squadre ed escursionisti soccorsi.
Il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo ricorda l’importanza di una corretta valutazione dei rischi, della propria preparazione e del proprio equipaggiamento, in quanto le condizioni attuali sono di certo assimilabili ad un ambiente invernale, con i rischi ad esso connessi.
Gli escursionisti sono stati raggiunti dalle squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza, fortunatamente illesi. Come è possibile leggere nel comunicato, i due sono stati fatti scendere con tecniche alpinistiche fin sui 1900 metri dove successivamente sono stati imbarcati sull’elicottero e trasportati insieme alle squadre di soccorso a valle.
Nel 2022 in un meticoloso report, il Soccorso Alpino e Speleologico, aveva messo in risalto come negli ultimi tempi sono notevolmente aumentati gli interventi da parte dei soccorritori.
E’ evidente come dal termine della pandemia ci sia stata una riscoperta della montagna, che spesso non porta ad una attenta valutazione dei rischi.
Anche il Soccorso Abruzzese, a termine del comunicato specifica che è sempre necessario valutare per bene il proprio abbigliamento e le condizioni meteo presenti prima di recarsi in alta quota.
Tra l’altro il massiccio del Monte Velino, insieme a quelli del Gran Sasso e del Monte Sirente risulta uno tra i più difficoltosi dell’intero Appennino centrale e non solo.
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