Sciare a Capracotta, mancano 600 mila euro per rimettere a posto gli impianti

Sciare a Capracotta: la stagione sciistica si trova un nuovo ed ulteriore problema d’innanzi a se, ovvero quello della richiesta da parte dell’amministrazione comunale per permettere alla stagione dello sci di partire.

SCIARE A CAPRACOTTA, SERVONO 600 MILA EURO PER NON BUTTARE VIA UN’ALTRA STAGIONE

Il comune di Capracotta è dotato di un impianto valido per la pratica dello sci alpino, sul Monte Capraro, e negli anni passato è stato un luogo di ritrovo per famiglie e appassionati dello sci. Negli ultimi anni problematiche di vario genere, non hanno permesso la riapertura degli impianti che invece sarebbe dovuta regolarmente avvenire in questa stagione.

Tuttavia recentemente si è abbattuta una nuova grana sugli impianti di Monte Capraro, dove in seguito alle piogge torrenziali della primavera del 2023 sono stati riportati danni ad un pilone della seggiovia biposto.

Danni che devono inevitabilmente essere riparati, se davvero si vuole dare una svolta alla stagione sportiva invernale ormai prossima.

Sono chiare le immagini che sono state mostrate anche in un servizio della Rai, dove viene evidenziato un cavo della seggiovia che risulta spostato di qualche decina di centimetri rispetto alla normalità. In particolare sembrerebbe vi siano dei danni ad un pilone di sostegno.

Il pilone e il cavo dovranno essere sostituiti o rimessi a posto, ma questo lo valuteranno i tecnici specializzati.

Per questo motivo l’amministrazione Comunale di Capracotta, presidiata da Candido Paglione, ha richiesto alla Regione Molise 600 mila euro per rimettere in sicurezza l’impianto.

Sciare a Capracotta, 600 mila euro per far partire la stagione dello sci

Sciare a Capravotta 600 mila euro per far partire la stagione dello sci. FOTO EMANUELE VALERI

E’ lo stesso Paglione a ritenersi fiducioso di una imminente risposta da parte della Regione, nella speranza che i lavori possano essere conclusi entro il prossimo Natale.

La riapertura degli impianti di risalita di Monte Capraro significherebbe incrementare ulteriormente il flusso turistico per Capracotta, che tornerebbe ad essere competitiva sia per lo sci alpino che per lo sci di fondo che invece viene praticato a Prato Gentile.

Proprio qui sono partiti i tre cantieri che riguarderanno il centro federale di Sci di Fondo, dove il vecchio rifugio di Prato Gentile diventerà una foresteria per gli atleti. Verrà inoltre realizzato un impianto di innevamento nell’area del fondo di Monte Campo oltre che un anello per lo skiroll.

Con questa pista sarà possibile allenarsi anche nel pieno dell’estate e avere dunque accesso al bosco di Prato Gentile, il tutto sarà reso a favore anche dei disabili.

Grandi notizie dunque per chi vorrà sciare a Capracotta, che oltre che patria del fondo tornerà a svilupparsi anche sotto il punto di vista dello sci alpino.

 

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