CAMPO IMPERATORE, dopo le nevicate dei giorni scorsi è stata generata una valanga assistita per la messa in sicurezza degli impianti di sci e dell’ambiente montano circostante.
CAMPO IMPERATORE, GENERATA UNA VALANGA CONTROLLATA PER GARANTIRE LA SICUREZZA DELL’AMBIENTE MONTANO
Le aree di montagna nel corso del periodo invernale e in particolare delle nostre montagne appenniniche, sono note per accumulare ingenti quantità di neve sui crinali che in alcuni casi possono rivelarsi pericolose e in altri addirittura fatali.
Negli ultimi anni si sono verificati casi di incidenti o di persone travolte in valanga, a causa di abbondanti nevicate seguite successivamente da un forte aumento delle temperature che ha consentito un distacco valanghivo anche importante.
Ultimamente è aumentata notevolmente l’attenzione sotto questi aspetti, e molti impianti di sci o addetti ai lavori in montagna utilizzano queste particolari tecniche per mettere in sicurezza la zona.
A Campo Imperatore, comprensorio sciistico di alta montagna dell’Appennino Abruzzese, si è sempre stati molto attenti alla sicurezza sia dell’ambiente circostante che dei turisti.
Per questo quotidianamente viene fatto un censimento delle aree soggette a possibili eventi valanghivi, che possono in qualche modo risultare pericolosi sia per gli sciatori che per gli escursionisti.
Nel 2015-2016 ad esempio, l’associazione interregionale neve e valanghe, aveva stimato nel corso della stagione ben 9 eventi valanghivi che hanno assunto caratteristiche mortali. Negli anni successivi si è notato addirittura un ulteriore incremento di questi dati e andando più nello specifico si è scoperto che oltre l’85% degli incidenti, si verifica nel periodo febbraio maggio.
Il periodo in cui le temperature sono più elevate, specie nelle ore diurne della giornata.
Per questo motivo è divenuto sempre più fondamentale concentrarsi sulla messa in sicurezza delle piste di sci e dell’ambiente ad esse adiacente.
Uno dei metodi più efficaci per abbattere o limitare molto il pericolo, è quello di dare luogo a delle valanghe assistite. Il distacco artificiale del manto nevoso può poi essere applicato anche con l’ausilio di cariche esplosive, e questo serve specialmente a mettere al sicuro aree abitate, vie di collegamento o piste di sci.
Quando si decide di utilizzare queste specifiche tecniche, allora viene momentaneamente chiuso l’accesso al pubblico in quei determinati luoghi.
MESSA IN SICUREZZA DELL’AREA CON DISTACCHI DI VALANGHE GENERATI DAL GATTO DELLE NEVI
Nei giorni scorsi con la perturbazione appena passata sono caduti a Campo Imperatore e sul Gran Sasso dai 30 ai 50 cm di neve fresca, spesso come accade frequentemente anche spazzati da forte vento.
Tuttavia il forte rialzo termico ha dato vita ad un aumento della possibilità si verificassero distacchi di neve, che potevano andare ad arrecare danni a cose o a persone.
In questo caso dal video è possibile vedere come il gatto delle nevi, legato in sicurezza con il verricello, cammini lungo la cresta della montagna, dando luogo a distacchi valanghivi di tipo artificiale.
Il rischio possano verificarsi delle valanghe nei prossimi giorni si assesterà intorno al valore numerico 2, moderato, per via delle precipitazioni nevose che hanno accumulato al suolo nei giorni scorsi centimetri di neve fresca.
Nei giorni successivi al fine settimana secondo l’ente governativo METEOMONT, e per via di un manto nevoso non eccessivamente abbondante, il rischio si manterrà tale o evolverà in basso.
A Campo Imperatore nell’Appennino Abruzzese il rischio sarà moderato.