Bollettino Valanghe, rischio marcato in Appennino

Bollettino Valanghe, il rischio sarà marcato nelle prossime ore e nei prossimi giorni in Appennino. Ecco quanto riferito da Meteomont.

BOLLETTINO VALANGHE, IL RISCHIO NEI PROSSIMI GIORNI E NELLE PROSSIME ORE RISULTERA’ MARCATO

In queste ore la nostra Penisola si trova ancora una volta alle prese con il maltempo, che proprio in queste ore sta causando delle nevicate tra l’Abruzzo e il Molise che ancora una volta risulteranno anche abbondanti.

Intanto in questi giorni sono caduti pesanti accumuli nevosi sulle nostre montagne, con circa 55 centimetri di neve fresca intorno ai 1600 metri e 80/90 centimentri a seconda delle zone tra i 1800/1900.

Bollettino Valanghe, pericolo Marcato

Bollettino Valanghe, pericolo Marcato

Le aree del Gran Sasso e della Majella sono quelle che stanno registrando gli accumuli maggiori, e quelle che nei prossimi giorni faranno registrare un pericolo valanghivo maggiore in concomitanza con l’aumento delle temperature che sarà causato con il ritorno dell’alta pressione.

Per questo motivo condividiamo con molto piacere il bollettino nivologico di Meteomont che evidenzia come in tutto l’Appennino in seguito ai corposi accumuli dei giorni scorsi, e anche alle nevicate di queste ore il pericolo sarà il medesimo:

Alpi Apuane – Appennino Toscano settentrionale percolo di Grado 3 – Marcato 

Appennino Toscano Meridionale – rischio 2 

Appennino Umbro – Marchigiano Meridionale – monti Sibillini – RIschio 3 Marcato 

Velino – Sirente – rischio 3 marcato 

Parco Nazionale di Abruzzo,Appennino Laziale, Appennino Lucano, Campano e Calabrese ancora con rischio 3 e quindi pericolo marcato. 

Ricordiamo che Meteomont per i seguenti settori da questa spiegazione che giustifica il perchè del terzo livello di pericolosità: neve fresca con strati di neve che si sovrappongono con delle temperature molto differenti. Si registra inoltre della neve ventata, ghiacciata con debole coesione.

Sempre i militari specificano che al momento si osservano delle valanghe di piccole dimensioni nei settori indicati con il rischio marcato, e che anche in virtù delle precipitazioni che saranno localmente previste nelle prossime 36/72 ore il grado di pericolo nelle aree montane è destinato anche ad aumentare.

Per questo motivo si consiglia una attenta osservazione della situazione locale.

TEMPERATURE E PREVISIONI PER LE PROSSIME ORE

Le temperature nelle prossime ore si manterranno invernale con un nuovo impulso di aria più fredda che nelle ore centrali della giornata porterà una ulteriore diminuzione delle temperature.
Accompagnato a tutto questo vi saranno anche delle nevicate che interesseranno l’Appennino centro meridionale, in particolare le zone del Molise e della Majella con accumuli al suolo che si registreranno anche nelle zone di Roccaraso.

Neve prevista anche sull’Appennino Lucano, Campano e Calabrese, con gli accumuli che tuttavia non saranno molto abbondanti.

Più aperto il tempo sulle regioni del versante tirrenico, seppure in un contesto di tempo comunque instabile e con caratteristiche di tipo invernale.

Nei prossimi giorni e con l’arrivo degli inizi del mese di febbraio, le temperature dovrebbero tornare ad aumentare con l’anticiclone che potrebbe riprendersi la scena grazie ad una ondata di freddo intenso che arriverà negli USA e causerà una forte uscita del getto dalla costa Est.
In questo contesto l’alta pressione dovrebbe sbilanciarsi sul territorio Europeo.

Intanto vi invitiamo a consultare il bollettino valanghe di Meteomont, in particolare per tutti coloro intenzionati a recarsi in montagna.

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