Bollettino VALANGHE 9 Febbraio: ancora rischio marcato tra Lazio e Abruzzo

Un caro buongiorno amici di Neve Appennino, ecco il bollettino valanghe aggiornato e valido per la giornata di giovedì 9 Febbraio.

Appennino settentrionale:

MANTO NEVOSO: Croste da fusione e rigelo e da vento portanti e non portanti su strati basali più compatti e consolidati. Il manto nevoso è in generale ben consolidato su molti pendii ripidi. La distribuzione del manto rimane ancora estremamente discontinua e non uniforme. Possibili deboli nevicate sull’intera catena dell’appennino tosco-emiliano.

9 febbraio APPE SETT

Settore Appennino settentrionale Tirrenico:

MANTO NEVOSO: Croste da fusione e rigelo portanti e non portanti alternate a strati di neve a debole coesione su strati moderatamente consolidati e croste da vento e da fusione e rigelo inglobate. Il manto nevoso è in generale moderatamente consolidato. si presenta generalmente umido/bagnato ed in sostaziale isotermia. Sulle Alpi Marittime sono in corso deboli precipitazioni nevose al di sopra dei 1200 m di quota ma nella seconda parte della giornata e fino a domani, le precipitazioni sono previste in aumento da deboli a moderate con attività eolica associata. Nell’Appennino Toscano è stata registrata brina superficiale di nuova formazione che potrà rappresentare un piano di scivolamento per le deboli nevicate previste nella giornata di domani anche nel comprensorio montano del Monte Amiata. Porre particolare attenzione nelle zone di crinale per la presenza di cornici ed in conche ed avvallamenti dove sarà possibile la presenza di locali accumuli da vento. In considerazione dei recenti apporti di neve fresca e delle nevicate previste, saranno possibili fenomeni valanghivi spontanei.

9 febbraio APPE SETT TIRR

Settore Appennino Umbro-Marchigiano:

MANTO NEVOSO: Croste da fusione e rigelo portanti e non portanti alternate a strati di neve a debole coesione su strati moderatamente consolidati. Il manto nevoso è in generale moderatamente consolidato. Nei pendii da ripidi ad estremamente ripidi, soprattutto se i carichi sono ancora consistenti, non si escludono distacchi spontanei di neve bagnata anche di medie dimensioni, mentre il distacco provocato, è possibile anche con debole sovraccarico.

9 febbraio APPE UMBRO

Appennino Abruzzese e grandi massicci Appenninici:

VALANGHE OSSERVATE: Piccole valanghe spontanee di neve a debole coesione di superficie.

MANTO NEVOSO: Strati di neve fresca umida-bagnata a debole coesione su preesistenti croste da fusione e rigelo e da vento. Il manto nevoso è in generale moderatamente consolidato su molti pendii ripidi.

9 febbraio APPE CENTR

Appennino Calabro-Lucano:

MANTO NEVOSO:  Strati di neve asciutta a debole coesione su strati moderatamente consolidati. Il manto nevoso è in generale moderatamente consolidato su tutti i pendii ripidi.

9 febbraio APPE SUD