Categoria: Stazioni Meteo

Stazioni meteo, un servizio esclusivo per non rimanere mai impreparati

Le stazioni meteo rappresentano uno degli ultimi punti d’arrivo dell’associazione Neve Appennino. Il nostro staff si è messo alla pari con i potenti e moderni mezzi della tecnologia per poter installare nuove centraline meteo sul nostro territorio, per poter monitorare le località più interessanti meteorologicamente, ma anche con finalità turistica. Ci impegniamo infatti per installare nuove stazioni meteo nel futuro, per permettere a tutti i lettori di Neve Appennino e ai suoi associati di avere uno strumento importante per prevenire il maltempo e poter organizzare le uscite sul nostro territorio in qualsiasi tipo di ambiente ed in piena sicurezza. Per poter controllare le stazioni meteo è possibile accedere al nostro sito internet attraverso l’apposita sezione creata.

Quali sono i parametri da rispettare per installare le stazioni meteo?

Tutti possono acquistare una centralina meteo, ma per installarla a dovere e poter campionare dati di qualità è necessario rispettare alcuni parametri fondamentali. Questi vengono rilasciati dalla WMO (organizzazione meteorologica mondiale), che stabilisce dei criteri senza i quali non è possibile definire una centralina osservativa “a norma”. Noi ne elenchiamo alcuni di essi: il sensore di temperatura ed umidità deve essere integrato all’interno di un apposito schermo solare (possibilmente ventilato per poter avere parametri accurati) e deve essere posizionato ad un’altezza minima di 150-200 centimetri. Questo deve essere altresì posizionato su un manto erboso o su un tappeto sintetico di colore verde e distanziato da qualsiasi ostacolo ne possa impedire il funzionamento corretto. Il sensore del vento (detto anche anemometro) deve essere posto ad un’altezza di 10 metri dal suolo, anch’esso lontano da ostacoli. Infine il sensore di pioggia (pluviometro) deve trovarsi ad un’altezza minima di 30 centimetri.

Quali sono le tipologie di installazione delle stazioni meteo?

Ad oggi esistono molte reti osservative composte da centraline meteo installate da amatori della materia. Per far sì che queste siano considerate sufficientemente valide, è bene definirle non solo per modello, ma anche per tipo di installazione:si distingue un’installazione rurale (o extra urbana) in una zona dove la densità di popolazione è molto bassa o talvolta assente e non si risente dell’isola di calore dovuta a costruzioni umane; si definisce un’installazione semi-urbana quando la popolazione dell’area è bassa e l’urbanizzazione incide poco sulle zone verdi circostanti (l’isola di calore è lieve). Infine si definisce l’installazione urbana quando la densità di popolazione è elevata e l’urbanizzazione è maggiore delle aree alberate. Per questo motivo si distinguono le varie modalità di installazione delle stazioni meteo.