Orso investito a San Donato Val Comino. Circa cinque giorni fa in provincia di Frosinone, nel paese precedentemente citato, è stato investito un orso bruno marsicano.
ORSO INVESTITO, LO ZOOLOGO FORCONI: ” POTREBBE ESSERE FERITO GRAVEMENTE MA NON SI HANNO NOTIZIE”
Nella notte tra venerdì e sabato della settimana scorsa, un orso marsicano sarebbe stato investito da una automobile sulla Statale 509, proprio nei pressi del cimitero di San Donato Val Di Comino.
L’automobile dai primi rilievi sembrerebbe viaggiasse con velocità moderata, quando ad un certo punto sul rettilineo un plantigrado di medie dimensioni, probabilmente spaventato, è andato a sbattere contro il muso della macchina.
Essendo stato l’urto piuttosto forte, i due a bordo della macchina sono immediatamente scesi per verificare le condizioni dell’animale che tuttavia era scappato. Tutto questo momentaneamente ha fatto supporre che il plantigrado se la fosse cavata soltanto con qualche graffio.
Tuttavia dopo una attenta perlustrazione del luogo dell’impatto, i giovani hanno trovato al suolo delle gocce di sangue che lasciano presupporre e senza alcun dubbio che l’animale sia rimasto ferito.

Orso investito Forconi : ” in che condizioni è l’orso?” L’immagine dal profilo Facebook di Paolo Forconi zoologo
Come è possibile osservare dall’immagine caricata sul profilo dello zoologo, Paolo Forconi, l’impatto sarebbe avvenuto tra il fanale di testa e la fiancata e secondo l’esperto ci sarebbero pochi dubbi che l’animale abbia impattato sulla vettura con la propria testa.
Il punto dove è avvenuto l’incidente è al di fuori dei confini di pertinenza del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, ma Forconi tramite un post pubblico tramite il suo profilo Facebook ha chiesto a grande voce se il parco sta monitorando o meno la situazione.
Dopo 5 giorni dall’incidente, il Parco non fornisce alcuna informazione in merito, per cui ieri ho effettuato un sopralluogo di verifica.
Nonostante fossero passati più di 4 giorni dall’incidente, ho trovato i frammenti di plastica del fanale rotto, ai quali erano attaccati 4 peli, corrispondenti a quelli dell’orso.
Inoltre, l’automobilista aveva trovato e fotografato delle gocce di sangue ed un escremento fresco sull’asfalto, che l’orso aveva lasciato mentre scappava. In effetti ho trovato una parte dell’escremento, costituito da fichi, che per la struttura e per il suo odore di frutta, è da attribuire con certezza all’orso.
Infine, anche l’urto dell’animale con l’automobile è avvenuto a livello del fanale e corrisponde ad un impatto con la testa dell’orso, mentre nel caso di un cinghiale avrebbe impattato con la testa più in basso, a livello del paraurti.
I Carabinieri intervenuti, che sono quelli di Casalvieri, hanno documentato fotograficamente tutti i resti rinvenuti, compresi i peli sulla macchina.
Il punto dell’incidente è fuori dall’area contigua del Pnalm, nel Lazio.
Come starà l’orso ora?
Potrebbe aver riportato un trauma alla testa ed ematomi interni, potrebbe guarire o potrebbe essersi ferito alla testa ed agli occhi con le schegge del fanale.
Sicuramente è una situazione da monitorare!
Un caso simile avvenne nel 2021; un orso fu investito a Pettorano sul Gizio e i guardiaparco, ben al di fuori della loro area di competenza, raccolsero i peli per l’analisi del DNA e l’orso fu monitorato, anche con le fototrappole, per verificare che stesse bene.
Nel caso di San Donato Val Comino, invece, in un articolo di giornale il Parco mostra dubbi sul racconto dell’automobilista.
Ma un sopralluogo di verifica l’ha fatto?
Ha raccolto i peli per l’analisi del DNA?
Sta monitorando se questo orso sta bene?
Al momento non si hanno altre notizie inerenti all’ orso investito a San Donato Val Comino, soprattutto ci si augura che il plantigrado sia in buone condizioni.
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