Il Parco D’Abruzzo tramite i suoi canali social ha annunciato la morte dell’Orsa Greta, che si è spenta ad oltre trenta anni di età.
PARCO D’ABRUZZO, E’ MORTA L’ORSA GRETA. AVEVA OLTRE TRENT’ANNI ED ERA STATA SALVATA DA UNA PRIGIONIA IN LITUANIA
Grande dispiacere per la morte dell’Orsa Greta che si è spenta ad oltre trent’anni di età, un’età in cui difficilmente un plantigrado riesce ad arrivare.
La storia di Greta è tuttavia molto toccante perchè grazie alla collaborazione internazionale da parte delle associazioni, Salviamo gli Orsi della Luna – Associazione e shop no profit e la Fondazione Capellino, in collaborazione con l’Ente Parco; Greta era stata salvata dalla cattività e dalle condizioni terribili in cui veniva trattata in un circo lituano.
L’orsa greta si è spenta a oltre trent’anni di età nei confini del Parco Nazionale di Abruzzo, lazio e molise
L’orsa giunse nel Parco nazionale di Abruzzo con Brumo, e Nita. Questi erano i tre orsi salvati dal Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. I tre plantigradi hanno vissuto anni della loro vita terribili sfruttati in un circo della Lituania, maltrattati e spesso rinchiusi all’interno di aree senza luci e senza cibo.
Il Parco D’Abruzzo per Greta è stata la sua ultima casa, dove ha potuto trascorrere gli ultimi anni della sua vita in un recinto, ampio, nel quale erano presenti un ricovero per trarne riparo e due laghetti per bagnarsi.
Per una serie di motivi, tra i quali la sua storia di detenzione all’interno delle gabbie e una natura differente da quella dell’Orso Bruno Marsicano, l’Orsa Greta ha dovuto trascorrere gli ultimi anni della sua vita ben lontana dalla natura selvaggia ma comunque immersa in una natura limitata.
L’Orsa comunque ha regalato tanti sorrisi a molti bimbi giunti nel Parco Nazionale di Abruzzo, lazio e Molise per osservare un orso da vicino.
Di seguito il post riportato dal Parco:
Nella notte di domenica all’interno del Centro Natura di Pescasseroli si è spenta Greta, la più anziana dei tre orsi bruni europei ospiti delle nostre strutture dall’estate 2020. Greta aveva oramai superato le 30 primavere, un’età molto avanzata per gli orsi che raramente da loro viene raggiunta in libertà.
L’orsa, insieme a Brumo e Nita, era arrivata in Italia dalla Lituania a seguito di una complessa operazione di cooperazione internazionale realizzata dall’Associazione Salviamo gli Orsi della Luna – Associazione e shop no profit e la Fondazione Capellino, in collaborazione con l’Ente Parco.
Questi tre splendidi animali furono sequestrati dal Ministero dell’Ambiente Lituano, dopo essere stati detenuti per anni in pessime condizioni: un passato segnato da prolungato sfruttamento e detenzione in cattività.
Seppur lontana dalla natura libera e selvaggia, negli ultimi due anni la nuova casa di Pescasseroli ha permesso a Greta di terminare la sua esistenza con ritrovata tranquillità e soprattutto dignità. La salutiamo con affetto pensando a tutte quelle persone, e soprattutto quei bambini e quelle bambine, che grazie a lei hanno potuto osservare un orso da vicino, rimanendo colpiti dalla sua bellezza, imparando, magari, che questa specie meravigliosa ha bisogno di tanto spazio, rispetto e impegno da parte di ognuno di noi, per continuare a vivere libera sulle nostre montagne.