Lupo Appenninico, ecco come comportarsi in loro presenza

Lupo Appenninico, a molti nell’ultimo periodo è capitato di avvistare il lupo appenninico. In molti ancora adottano comportamenti sbagliati in loro presenza.

L’Associazione SELVATICA  ha fornito un vademecum sul comportamento da tenere in presenza con questi animali e condiviso poi da Canis Lupus Italicus.

LUPO APPENNINICO, ECCO COME COMPORTARSI IN SUA PRESENZA

Specie per chi vive nei paesi di montagna è frequente avere a che fare con il Lupo Appenninico, che in qualche modo può coesistere con la presenza dell’uomo.

Vediamo come.

Ad esempio come viene accuratamente spiegato dagli esperti, se vivi in un’area dove sono abituali questi animali è necessario chiudere i cassonetti e non lasciare la raccolta porta a porta fuori per troppe ore. In questo modo riuscirai ad evitare di attrarre animali.

Se hai degli animali provvedi a rimuovere il loro cibo non consumato , cane e gatto, in questo modo gli animali selvatici difficilmente verranno attirati vicino alla tua porta.

Tieni sotto controllo gli animali domestici speci di notte, proteggili tenendoli al chiuso se è possibile, in modo tale che non siano in pericolo.

Lupo Appenninico

Il Lupo Appenninico, ecco come comportarsi in sua presenza. Foto Gianpiero Cutolo

PER CHI FA ESCURSIONI

Ricordati di tenere il tuo cane al guinzaglio durante le passeggiate, perchè oltre a disturbare la fauna potrebbe essere preda del lupo.

Non dimenticare di portare a casa gli avanzi di merende, perchè potrebbero attirare gli animali selvatici.

come comportarsi in presenza di lupi?

Osservalo a distanza, perchè il più delle volte il lupo si allontanerà in modo spontaneo in quanto spaventato dalla presenza dell’essere umano.

Nel caso in cui il lupo non dovesse allontanarsi, allora provvedi a fare rumore alzando la voce o muovendo le braccia. In alcuni casi è possibile che questi animali possano essersi abituati alla presenza delle persone, cosa che invece dovrebbe quanto più essere evitata.

La maggior parte degli incontri con questi animali avviene in modo del tutto spontaneo, ma bisogna ricordare che si tratta sempre di animali selvatici che devono essere rispettati ma allo stesso tempo devono mantenersi a distanza da noi.

Gli animali non dovrebbero mai trovare accessibile il cibo di origine umana, tanto più associarlo alla presenza dell’uomo.

Quasi tutti i casi di cui si fa riferimento che vedono l’avvicinarsi dei lupi alle fonti alimentari dell’essere umano, vedono questi animali abituati all’utilizzo di fonti alimentari umane.

Non fornendo cibo si aiuta l’animale a rimanere distante, l’uomo a vivere in tranquillità e inoltre si può in questo modo evitare anche la diffusione di malattie come quelle che ad esempio vedono protagonista la peste suina.

LUPO GRIGIO APPENNINICO NOZIONI

Il Lupo Appenninico (o lupo grigio appenninico, Canis, Lupus Italicus) è una sottospecie del lupo grigio indigeno della Penisola italiana. Possiamo trovarlo in grandi numeri sia sull’Appennino sia sulle Alpi occidentali, anche se è sempre giusto sottolineare come gradualmente si stia estendendo anche verso le aree di nord est. Dagli anni 70 il lupo è stato classificato come specie protetta, questo perchè l’animale è stato preda di bracconaggio e gli esemplari presenti e stimati in Italia in quel periodo si attestavano attorno agli 80/100.

Secondo un sondaggio condotto dall’Istituto ISSPRA nel 2016, si è stimato come la popolazione di questi esemplari sia nettamente cresciuta fino ad attestarsi intorno alle 2000 presenze.

Nonostante il forte aumento demografico, il Lupo Appenninico, rimane un animale da tutelare nei prossimi anni; per impedire che possa accadere quanto successo negli anni successivi alla guerra.