Canis Lupus Italicus, i lupi sempre più vittime di gravi episodi di bracconaggio

Canis Lupus Italicus, i lupi sono sempre più vittime di episodi di bracconaggio sulle nostre montagne appenniniche e non solo. L’ultimo grave episodio si è verificato all’interno dei confini del Parco Nazionale dello Stelvio.

CANIS LUPUS ITALICUS, LUPI SEMPRE PIU’ VITTIME DI GRAVI EPISODI DI BRACCONAGGIO

Purtroppo gli episodi che vedono vittime di bracconaggio i lupi, sono sempre più frequenti tanto che le cronache nazionali mettono sempre più spesso in evidenza questi fatti.

Canis Lupus Italicus, crescono episodi di bracconaggio

Canis Lupus Italicus, crescono gli episodi di bracconaggio in Italia

Il lupo nel corso degli anni passati è stato vittima di bracconaggio tanto che era considerato come un esemplare in via di estinzione. Successivamente è stato deciso di reintrodurlo e proteggerlo con maggiori sforzi, infatti nel corso degli anni la popolazione demografica di questo splendido animale è notevolmente aumentata.

Ricordiamo che il Lupo, presente sia sulle Alpi che negli Appennini, non è assolutamente un animale pericoloso per l’essere umano, al contrario il predatore è molto diffidente e tende ad allontanarsi da eventuali pericoli dovuti ad un ipotetico incontro con gli esseri umani.

Nelle settimane passate abbiamo avuto modo di parlare con alcuni allevatori dell’area abruzzese, che hanno specificato come ad essere un problema non siano i lupi ma coloro che praticano lo “Stato brado” ad una certa quota, lasciando i propri animali incustoditi quasi favorendo l’attacco da parte dei predatori.

Sulla vicenda si è espresso più volte anche il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, sostenendo che gli animali da allevamento devono essere tutelati e controllati dai propri padroni.

Si sono espressi sulla questione alcuni allevatori del Molise, che hanno spiegato di non avere mai subito alcun attacco dal Lupo semplicemente controllando anche con l’aiuto dei cani pastori il proprio gregge o l’allevamento.

BRACCONAGGIO SUI LUPI, EPISODI SGRADEVOLI SEMPRE PIU’ FREQUENTI

Gli episodi di bracconaggio nell’ultimo periodo sono notevolmente aumentati, e quel che è accaduto all’interno del Parco Nazionale dello Stelvio né è una concreta testimonianza.

Ad intervenire tramite i propri canali social è stata la pagina inerente a notizie sul Lupo, Canis Lupus Italicus, che ha commentato la situazione in questa maniera:

Un lupo è stato rinvenuto ucciso nel Parco Nazionale dello Stelvio, nel versante lombardo.
Un grave episodio di bracconaggio, per di più all’interno di un’area protetta.
Un episodio che sottolinea come ancora oggi l’illegalità ambientale sia diffusa nel nostro Paese, da nord a sud. Lavorare nella direzione della coesistenza è difficile, ma doveroso.
Creare una cultura ecologica è una sfida da vincere, per la salvaguardia di ciò che ci circonda e per il benessere delle prossime generazioni.
Nonostante il lupo sia una specie in rapida espansione negli ultimi anni, ancora oggi è vittima di uccisioni illegali e mortalità accidentale. Diverse centinaia di lupi ogni anno in Italia muoiono per mano dell’uomo.

Diverse centinaia di Canis Lupus Italicus muoiono per mano degli esseri umani nel corso dell’anno, e spesso vengono attribuite ai predatori delle colpe realmente non possiedono, come ad esempio quelle di attaccare e sbranare interi allevamenti di animali che in realtà vengono lasciati allo stato brado li dove non può essere praticato.

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