Aria fredda irrompe sull'Italia, tanti temporali a spasso sulle nostre regioni. La Pasqua riporta la neve sull'Appennino anche a bassa quota! Le immagini.
Un’intensa perturbazione atlantica, accompagnata da aria relativamente fredda per il periodo, ha attraversato nelle ultime 12-24 ore gran parte della nostra Penisola, distribuendo piogge, rovesci e temporali qua e là a macchia di leopardo. Localmente i fenomeni si sono presentati anche particolarmente intensi, come ad esempio al Nord Est e sulle regioni del versante tirrenico, ove sono state numerose le segnalazioni di forti grandinate, raffiche di vento e piogge violente.
L’aria fredda che ha accompagnato il sistema perturbato ha dato linfa vitale ai sistemi temporaleschi in movimento da ovest versto est, con crollo delle temperature nelle aree interessate e nevicate che oltre alle Alpi son tornare ad imbiancare con una certa importanza anche la dorsale appenninica, specie ad alta quota. In alcune località sta tutt’ora nevicando in maniera debole-moderata, per la persistenza di una circolazione instabile che penalizzerà, almeno in questa prima parte della giornata, soprattutto le zone interne. Altrove è nevicato a tratti copiosamente per tutta la giornata di ieri e nella notte appena trascorsa, con i fiocchi che si sono spinti fin verso i 900-1000 metri sull’Appennino centrale.
Oggi, come accennato, migliora gradualmente specie nella seconda parte della giornata, quando le schiarite si estenderanno a tutta la Penisola grazie al rinforzo dell’alta pressione. Ancora rovesci nelle zone interne del Centro Sud e nevicate sull’Appennino oltre i 1200-1300 metri, con forti venti e clima ancora piuttosto fresco. Pasquetta si distinguerà per un tempo tutto sommato bello su tutta l’Italia, con solo qualche velatura in arrivo da ovest al Nord, Sardegna, regioni occidentali e Sicilia. Temperature in aumento sensibile, domani sembrerà finalmente Primavera su praticamente l’intero Stivale.
